Il signor Ikea, con la sua passione per brugole e viti, si sa, non è tipo da accontentarsi facilmente.
I mega-negozi gialli e blu che dai primi anni '90 hanno iniziato a popolare le periferie della grandi città, sono destinati a moltiplicarsi rapidamente. Di fatto è previsto un raddoppio, da 4.476 a 8.665 dipendenti, di qui al 2010, con otto nuovi punti vendita (Ancona-Camerano già a fine mese), compresa la relocation di Milano-Corsico, che diventerà il centro più grande d'Italia e tra maggiori in Europa. Nel Sud Napoli ha fatto da apripista nel 2004, a Bari l'inaugurazione è fissata per la metà di febbraio 2007. In gestazione, poi, ci sono Salerno e, tornando a Nord, Trieste e Parma. Spicca lo sbarco in Sicilia, con l'avvio del cantiere a dicembre e l'apertura entro il 2007 a Catania. Seguirà Palermo. Ancona e a Bari, intanto, si aggiungeranno agli 11 negozi già esistenti, e nel 2006-7 saranno creati circa mille nuovi posti di lavoro. Italia, insomma, al centro dei piani di espansione, alla pari di Giappone, Russia, Cina e Turchia. Dodici gli Ikea store aperti nel mondo negli ultimi sei mesi (il totale è di 237 in 34 Paesi) e altri 19 entro il 2007.